De Girolamo: "Non ho ricevuto avvisi di garanzia"
La Procura non conferma né smentisce. Ma stamattina la notizia era data per certa: l'ex ministro all'Agricoltura Nunzia De Girolamo sarebbe indagata nell'inchiesta sulla sanità beneventana. La stessa che l'ha portate alle dimissioni una volta preso atto che il premier Enrico Letta non l'avrebbe difesa. I magistrati, stamattina, sono impegnati nel raccogliere la deposizione del dirigente della Asl di Benevento Giovanni De Masi. Così a parlare è la diretta interessata che, ospite di Giovanni Minoli su Radio24 spiega: "Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia, né un invito a comparire. Mi sono dimessa per ragioni morali e politiche, perché la parola, in generale ma credo soprattutto in politica, deve tornare ad essere credibile, e deve avere un significato. In questo caso purtroppo non è stato così, e ne ho semplicemente tratto le conseguenze". Poi una battuta sul suo possibile ritorno a Forza Italia: "Non ho sentito Berlusconi". Salvo poi aggiungere: "Berlusconi ancora una volta ha Insegnato qualcosa: in questi giorni con la foto di copertina del Sunday Times ha dimostrato di aver fatto pace con la verità della sua vita". La risposta a Francesca Pascale. Nel pomeriggio l'ex ministro ha scritto un post al proprio sito rispondento alla fidanzata del Cavaliere che aveva bocciato nettamente un possibile ritorno di De Girolamo in Forza Italia: "Da donna che ama posso capire le scelte e le reazioni di una compagna, anche quando non nascono da fatti reali. Infatti, non ho sentito Berlusconi né prima né dopo le mie dimissioni da ministro, come ho dichiarato stamani a Mix24. Da politico però ammetto di provare tristezza verso coloro che si affrettano a commentare il nulla solo per guadagnarsi un posto in Paradiso. Ho parlato con Berlusconi dopo il mio intervento in aula del 17 gennaio. L'ho detto in TV davanti a milioni di italiani. Non ho paura delle mie azioni, dico quello che penso qualche volta forse con troppa foga e non mi sono mai vergognata né ho mai rinnegato la mia storia e il mio affetto verso Silvio Berlusconi".