Unioni civili, Alfano: "Pensare prima alla famiglia"
Il vicepremier frena anche sulla legge Bossi-Fini e dichiara: "Non si scherza con la sicurezza degli italiani"
"Non si può pensare alle unioni civili senza pensare prima alle famiglie". Il vicepremier e leader di Ncd, Angelino Alfano, ai microfoni del Tg2, commenta così la proposta lanciata ieri da Matteo Renzi di una legge che regoli le unioni civili. Quanto a un'altra riforma proposta dal segretario del Pd, ovvero l'abolizione della legge Bossi-Fini, Alfano ribadisce: "Tra quelli che si sono cuciti la bocca nel Cie di Roma alcuni avevano già conti in sospeso con la giustizia. Con la sicurezza degli italiani non si scherza". Proprio nella giornata di ieri il sindaco di Firenze e neosegretario del Pd aveva scritto ai partiti a proposito del prossimo patto di coalizione: "Il Pd chiederà che ci sia un capitolo “Diritti civili” che comprenda le unioni per persone dello stesso sesso". Nello stesso capitolo compaiono anche le modifiche alla legge Bossi-Fini sull'immigrazione.