Stamina: protesta choc, i malati si dissanguano in piazza

Presidio davanti Palazzo Chigi. Il premier Letta: "C'è un procedimento giuridico in corso, abbiamo fatto solo un punto"

"Fuori! Fuori!" e "Vergogna! Vergogna". Questo il grido dei manifestanti pro metodo Stamina di Civico 117/a che da questa mattina protestavano davanti Palazzo Chigi. In serata hanno continuato il loro presidio e tre malati, assistiti dal personale del 118, hanno tentato di dissanguarsi. Gli autori del gesto si sono infilati delle flebo nel braccio per far defluire il sangue in apposite sacche. "Ricordatevi questa scena - urlava uno dei partecipanti - loro si dissanguano e nessun politico ha il coraggio di farsi vedere. Preferiscono che la gente muoia". Molte le persone che si sono avvicinate per ascoltare e vedere quello che stava succedendo. Il traffico è andato in tilt per diversi minuti e i partecipanti alla protesta armati di megafono se la sono presa non solo con i politici "indifferenti alla morte delle persone" ma anche con alcuni passanti e persone affacciate alle finestre, "Scendete! Venite a vedere...". Il premier Enrico Letta stasera ha ribadito che "il Cdm non doveva adottare decisioni oggi. Abbiamo fatto solo un punto sulla situazione". Il ministro Lorenzin, ha spiegato il presidente del Consiglio, "ha relazionato sulla situazione. C'è un procedimento giuridico in corso, ma non è materia su cui il Consiglio dei ministri doveva adottare decisioni". Nel pomeriggio i pazienti del collettivo 117/a avevano già bloccato via del Corso sotto le finestre della presidenza del Consiglio, dove si teneva la riunione del Cdm sul metodo Vannoni.