Il Porcellum è incostituzionale
La Consulta boccia l'attuale legge elettorale su premio di maggioranza e assenza del voto di preferenza. Ora la palla passa al Parlamento
Una decisione che potrebbe cambiare il quadro politico. La Corte Costituzionale, dopo una lunga camera di consiglio, ha dichiarato l'incostituzionalità dell'attuale legge elettorale. Illegittime sia le norme che prevedono l'assegnazione del premio di maggioranza, sia quelle che stabiliscono la presentazione di liste elettorali "bloccate" con l'elettore impossibilitato a esprimere la preferenza. Insomma la Corte ha sostanzialmente fatto in 48 ore quello che il Parlamento non è riuscito a fare in mesi. Gli effetti giuridici di questa decisione, che di fatto cancella il Porcellum, decorreranno a partire dal deposito delle motivazioni della sentenza che dovrebbe avvenire la prossima settimana. "Resta fermo - sottolinea la Consulta - che il Parlamento può sempre approvare nuove leggi elettorali, secondo le proprie scelte politiche, nel rispetto dei principi costituzionali". Forse stavolta, vista la situazione, ci riusciranno.