«Alfano estraneo alla vicenda»

Il premier interviene al Senato in merito alla mozione di sfiducia presentata da Sel e M5S. Blindato il ministro dell'Interno. Il voto intorno alle 12.30

Mattinata di discussione in Senato per la mozione di sfiducia presentata da Sel e M5S nei confronti del ministro dell'Interno Angelino Alfano, dopo il caso Shalabayeva. In precedenza la conferenza dei capigruppo mercoledì ha deciso di votare solo a Palazzo Madama e non alla Camera. Il peso di Sel è di 7 senatori, mentre il gruppo M5S ne conta 50. Il voto dell'Aula è previsto per le 12,30. In merito è intervenuto il presidente del Consiglio Enrico Letta: «L'espulsione della moglie di Ablyazov e della figlioletta è per noi motivo di imbarazzo e discredito - ha esordito il Presidente del Consiglio - Si tratta di una vicenda delicata, importante e dolorosa», chiedendo «un nuovo atto di fiducia al governo». Letta è andato oltre e ha parlato di «inaudito comportamento» da parte dell'ambasciatore kazako, ribadendo «la chiara estraneità di Alfano nella vicenda». Il suo intervento è stato applaudito dai senatori in forza a Pd e Pdl. Il Pd ha annunciato vota contrario alla mozione di sfiducia e altrettanto farà il Pdl, il che significa che non ci sarà la possibilità di una crisi di governo, cosa che era stata già rimarcata dal presidente Napolitano ribadendo che non si sono iano alternative a Letta e all'attuale maggioranza di governo. I