Ruini: i cattolici votano spesso politici irrispettosi della vita
La denuncia del cardinale, ex presidente della Cei, che ha aperto a Roma la giornata dell'Evangelium Vitae
Il mondo cattolico italiano vive una crisi di identita'. Lo denuncia il cardinale Camillo Ruini, che e' stato presidente della Cei dal 91 al 2007. "Sembrano di un altro pianeta - lamenta aprendo a Roma la Giornata dell'Evangelium Vitae - i comportamenti di molti politici che si dichiarano cattolici, ma che sono a favore di legislazioni che contemplano aborto e eutanasia". Da stigmatizzare, pero', scandisce Ruini, anche "il comportamento di quegli elettori che si comportano quasi indifferentemente nelle loro scelte", e non tengono conto delle posizioni che i loro candidati assumono in tale ambito decisivo per la testimonianza dei credenti. "E' un problema grave - sottolinea il cardinale - lo scarso senso di appartenenza ecclesiale". Si tratta di un atteggiamento frutto di una "laicita' male intesa", cioe' "interpretata come autonomo giudizio morale quando siamo in sede politica e legislativa". "La traduzione legislativa dei valori morali passa per gli elettori, ma - ammonisce il cardinale - se sono consapevoli dei contenuti antropologici della nostra fede, non possono prescindere da questi. Se lo fanno, commettono una grave mancanza".