Rinviato il processo a Mannino: gli avvocati fanno sciopero
Slitta al 15 ottbre il rito abbreviato nei confronti dell'ex ministro accusato nella trattativa Stato-mafia. I due legali dell'imputato non si sono presentati in aula
È stato rinviato al 15 ottobre prossimo, a causa dello sciopero degli avvocati, il rito abbreviato nei confronti dell'ex ministro Calogero Mannino, imputato di attentato mediante violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario nell'ambito del procedimento per la trattativa Stato-mafia. Lo ha deciso il gup di Palermo, Marina Pitruzzella, che ha preso atto dell'adesione allo sciopero comunicata dall'avvocato Marcello Montalbano a nome dei due legali di Mannino, Nino Caleca e Grazia Volo, che non erano presenti in aula. L'accusa era rappresentata dai pm Del Bene e Tartaglia, e c'erano anche tutte le parti civili. Era in aula anche Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso nella strage di via D'Amelio e animatore del movimento delle Agende rosse. È stato lo stesso Mannino, in sede di udienza preliminare, a chiedere il rito alternativo, senza andare a dibattimento come gli altri dieci imputati per i quali è aperto lunedì il processo in Corte d'Assise.