Letta: «Il lavoro è il cuore del mio impegno»
Lo sfogo del Premier: «Bisogna finirla con questa logica assurda per cui Berlusconi vince sempre e il Pd perde sempre: gran parte della manovra è dedicata ai temi cari al centrosinistra, compresi i precari della pubblica amministrazione»
«Bisogna finirla con questa logica assurda per cui Berlusconi vince sempre e il Pd perde sempre», ad affermarlo, in un'intervista a «La Repubblica», il presidente del consiglio Enrico Letta. È vero, semmai, l'opposto: «Gran parte della manovra è dedicata ai temi cari al centrosinistra, compresi i precari della pubblica amministrazione e i contratti di solidarietà». Quindi «è semplicemente incredibile» dire che esiste un solo vincitore, e questi è Berlusconi. «Il lavoro è il cuore del mio impegno, lo dimostrano le parole e, soprattutto, i fatti», continua Letta, «Il primo decreto costa 1.040 milioni, di cui 1000 sono contro la disoccupazione e 40 sul resto. E non c'è soltanto il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, ma anche l'aiuto immediato ai precari della Pubblica amministrazione e lo sblocco dei contratti di solidarietà». «La lotta alla disoccupazione giovanile - aggiunge il Presidente del Consiglio - diventerà il vero punto delle nostre politiche. In questa fase non possiamo fare di più. Allargare i cordoni della borsa, come si faceva in passato, non è possibile. Da qui a settembre è il massimo che possiamo fare. Poi, dopo le elezioni tedesche, speriamo che l'Europa cambi passo».