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Maroni: noi della Lega uniti e compatti

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Il presidente della Regione Lombardia ha commentato le future elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia, dribblando sul nome Serracchiani. Ai principi dell'unità del partito si è appellato anche il governatore del Piemonta Cota

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«C'è una sola Lega per quanto mi riguarda, la Lega Nord, ha un progetto ben chiaro e definito», ha affermato Roberto Maroni a Trieste. «C'e' tanta gente nella Lega che ha voglia di fare, c'è qualcuno che ha voglia di disfare, pochissimi, e questi sono accompagnati fuori. E alla domanda se fosse preoccupato dalla sfida del centrodestra in Friuli Venezia Giulia contro Debora Serracchiani, ha risposto con un «Chi? Non ho capito il nome...», commentando ai giornalisti che gli rivolgevano domande sulle regionali del 21 e 22 aprile. Sempre parlando del voto regionale e del Movimento 5 Stelle, Maroni ha notato: «Io li ho sconfitti in Lombardia un mese fa. Ho sconfitto la sinistra, i grillini e il grillismo. Sono la dimostrazione - ha aggiunto - che si può fare se hai le persone giuste, le idee giuste e un programma vincente e convincente, la stessa cosa la faremo qua». «Pontida è stata una stata una manifestazione riuscita molto bene, con una forte partecipazione, poi che ci sia dibattito e dialettica è normale, ma non c'è alcuna spaccatura», ha affermato il segretario Regionale della Lega e Governatore del Piemonte Roberto Cota, a margine del convegno della Piccola Industria di Confindustria, in corso al Lingotto di Torino. «Maroni è segretario - ha proseguito Cota, smentendo anch'egli le voci di scissione dopo che ieri Bossi sembra si sia recato da un notaio per depositare l'atto di fondazione di un nuovo partito - e va avanti sulla linea politica indicata. La Lega è l'unica forza ad avere un progetto politico, i suoi avversari sono all'esterno», ha concluso Cota.

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