Grillo al Quirinale: «Devo incontrare il signor presidente»
Il leader del Movimento 5 Stelle arriva al Colle con l'auto privata tra decine di fotografi e cineoperatori di tutto il mondo
«Sono arrivato?». Beppe Grillo è giunto con una auto scura privata al Colle, ha abbassato il vetro mostrando alle decine di fotografi e cineoperatori l'inconfondibile chioma riccioluta che è sbucata dal finestrino. Il leader del M5S ha rivolto la domanda all'uomo di guardia all'ingresso del Quirinale. Il quale ha confermato: «Sì, è arrivato». Grillo, al suo fianco ci sono i capigruppo di Camera e Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi, ha aggiunto: «Devo andare dal signor presidente» e qui ha fatto l'universale gesto del pollice che scorre sui polpastrelli delle altre dita: quello che si fa per riferirsi ai soldi, insomma. Qualcuno è rimasto perplesso e non si è capito bene cosa volesse intendere. Grillo è poi entrato al Quirinale per l'incontro con Giorgio Napolitano, con ampio anticipo rispetto all'appuntamento che era fissato per le 9,30. Grillo è arrivato al Colle dopo un pre-vertice in un albergo poco distante dal Quirinale. Grillo, in abito elegante, cappotto grigio e occhiali da sole, non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa lasciando l'albergo e al Quirinale ha fatto il suo ingresso in auto dribblando così fotografi, telecamere e cronisti. Una curiosità: il «papà» del Movimento 5 Stelle ha scelto lo stesso albergo che fu base operativa dei primissimi giorni del preincarico di Mario Monti: l'hotel Forum.