Al Senato ballottaggio tra Schifani e Grasso
Il presidente uscente si ferma a quota 111. L'ex procuratore antimafia a 120. Si vota alle 16,30. I grillini confermano il no al candidato del Pd. Centrodestra a caccia dei voti dei montiani
Per la presidenza del Senato ballottaggio tra Renato Schifani (111 voti), proposto dal Popolo della libertà, e Pietro Grasso (120), ex procuratore Antimafia in quota Pd. I senatori del Pdl stanno cercando di "conquistare" qualche voto tra i montiani per riuscire a riportare sulla poltrona di presidente di palazzo Madama proprio Renato Schifani. No invece del Movimento 5 stelle all'ipotesi di far arrivare le loro preferenze sul candidato di Pier Luigi Bersani. "Abbiamo fatto una scelta e su quella restiamo ha spiegato il capogruppo dei grillini Rocco Crimi. I 53 senatori del M5S sono comunque riuniti per decidere. La quarta votazione è in programma alle 16,30 e probabilmente ci sarà anche l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Decisivo diventa dunque cosa deciderà di fare Scelta Civica. All'interno del gruppo, secondo quanto si apprende, ci sarebbero diverse posizioni: quella leggermente prevalente è quella di far convogliare i voti del gruppo o una parte di questi sul nome di Schifani nell'ottica di favorire così un approdo verso un governo istituzionale, magari anche con lo stesso Mario Monti a palazzo Chigi. Ma nella componente montiana non tutti sono d'accordo. Come l'ex Pd, Piero Ichino.