Palermo, torna il sereno
Ripresi i collegamenti per le isole dopo la mareggiata di ieri notte
ZCZC ADN0274 6 CRO 0 ADN CGI RS| MAFIA: PER IL MALTEMPO SLITTA DISTRUZIONE INTERCETTAZIONI NAPOLITANO-MANCINO = IL TECNICO CHIAMATO DAL GIP DI PALERMO SONO RIMASTI BLOCCATI ALL'AEROPORTO DI LINATE Palermo, 11 feb.- (Adnkronos) - A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. (Ter/Opr/Adnkronos) 11-FEB-13 11:30 NNN PALERMO A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. Domani è previsto un miglioramento. ZCZC ADN0274 6 CRO 0 ADN CGI RS| MAFIA: PER IL MALTEMPO SLITTA DISTRUZIONE INTERCETTAZIONI NAPOLITANO-MANCINO = IL TECNICO CHIAMATO DAL GIP DI PALERMO SONO RIMASTI BLOCCATI ALL'AEROPORTO DI LINATE Palermo, 11 feb.- (Adnkronos) - A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. (Ter/Opr/Adnkronos) 11-FEB-13 11:30 NNN PALERMO A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. Domani è previsto un miglioramento. ZCZC ADN0274 6 CRO 0 ADN CGI RS| MAFIA: PER IL MALTEMPO SLITTA DISTRUZIONE INTERCETTAZIONI NAPOLITANO-MANCINO = IL TECNICO CHIAMATO DAL GIP DI PALERMO SONO RIMASTI BLOCCATI ALL'AEROPORTO DI LINATE Palermo, 11 feb.- (Adnkronos) - A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. (Ter/Opr/Adnkronos) 11-FEB-13 11:30 NNN PALERMO A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. Domani è previsto un miglioramento. ZCZC ADN0274 6 CRO 0 ADN CGI RS| MAFIA: PER IL MALTEMPO SLITTA DISTRUZIONE INTERCETTAZIONI NAPOLITANO-MANCINO = IL TECNICO CHIAMATO DAL GIP DI PALERMO SONO RIMASTI BLOCCATI ALL'AEROPORTO DI LINATE Palermo, 11 feb.- (Adnkronos) - A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. (Ter/Opr/Adnkronos) 11-FEB-13 11:30 NNN PALERMO A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. A causa del maltempo è rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Linate il tecnico atteso a Palermo per eseguire la distruzione delle intercettazioni tra il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e Nicola Mancino e l'udienza prevista per oggi viene rinviata. Come si apprende da ambienti giudiziari, il tecnico della società Rcs, che dovevano raggiungere l'aula bunker del carcere Ucciardone, non è riuscito a partire da Milano per raggiungere la Sicilia. Ma l'udienza per la distruzione delle intercettazioni registrate dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta della tratttativa tra Stato e mafia, come disposta dal gip dopo la decisione della Corte costituzionale, potrebbe comunque subire uno slittamento se il gip Riccardo Ricciardi decidesse di aspettare l'eventuale ricorso presentato nei giorni scorsi dai legali di Massimo Ciancimino davanti alla Corte di Cassazione. Secondo gli avvocati di Ciancimino, imputato nel procedimento per la trattativa tra Stato e mafia, dalle telefonate intercettate potrebbe esserci telefonate ritenute utili ai fini della difesa. Domani è previsto un miglioramento.