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Grillo rompe il tabù: andrò in tv

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CosìBeppe Grillo, al termine del suo comizio elettorale in piazza del Popolo a Ravenna, dove si è presentato sul risciò del MoVimento 5 Stelle per poi presentare dal palco tutti i candidati locali alle prossime elezioni, ha annunciato quella che ha definito la «sorpresa» dell'ultima settimana di campagna elettorale, quella che darà «il colpo di grazia» ai partiti, ovvero una comparsata in tv. «Non ho ancora deciso dove», ha spiegato Grillo. Alla domanda «sarà in Rai?», Grillo ha risposto: «Mi stanno corteggiando tutti, sono spazi dovuti». Una scelta, quella del comico, giustificata ironicamente anche con il modo in cui i media stanno facendo informazione sul suo MoVimento: «Noi riempiamo le piazze ma siamo sempre più giù nei sondaggi, il 3,5%», ha detto sempre a Ravenna. «Sostengono che Grillo è una nuvola, è polvere - ha spiegato ancora il comico aizzando i suoi sostenitori - vedremo di chi sarà la polvere il 25 di febbraio». Salutando poi i candidati della sua lista, rivolto al pubblico, ha argomentato riferendosi ai "vecchi politici": «Se mandiamo in Parlamento 70 o 80 dei nostri, sanno che sono finiti apriamo il Parlamento come una scatola di tonno». All'estero invece Grillo sembra avere più attenzione da parte dei media. Ieri la prima pagina del Financial Times, incentrata sul caso Mps, raffigurava proprio il comico all'uscita dall'assemblea dei soci della banca senese con il titolo «Non c'è niente da ridere per il settore bancario italiano».

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