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Tangenti da Tosinvest, chiesti oltre sei anni per Fitto

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Sitratta del processo in corso dinanzi alla Prima sezione del Tribunale di Bari che vede coinvolti 43 imputati e 6 società, tra cui l'ex presidente della Regione Puglia e il capo del gruppo Tosinvest. Un processo complesso, che vede come capo di accusa principale un caso di presunta corruzione: secondo le tesi dell'accusa una società del gruppo Tosinvest finanziò con una dazione di 500 mila euro transitata dall'Udc verso la lista elettorale «La Puglia Prima di tutto» facente capo all'area politica di Raffele Fitto alle elezioni regionali del 2005. Secondo il Pm Nitti si tratta in sostanza di un illecito finanziamento, in cambio dell'appalto settennale da 198 milioni di euro per la gestione di 11 Residenze Sanitarie Assistite in Puglia. Il dirigente dell'Ares, l'agenzia regionale della Puglia che gestì il bando di gara in oggetto, risalente al 2004, è stato già assolto con rito abbreviato. Gli imputati sono 43 oltre a sei società, e la lunga lista di accuse a vario titolo riguarda reati che vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione, concussione, finanziamento illecito a partiti, peculato, turbativa d'asta, falso e abuso d'ufficio. Numerose le altre richieste di condanna formulate dal pm per gli altri imputati e le richieste di confisca di beni, in particolare ne è stata quantificata una per 10 milioni e 75mila euro «quale profitto illecito - ha detto il pm nella sua requisitoria - in relazione a reati connessi con riferimento all'attività di gestione delle Rsa in danno delle società del gruppo Tosinvest imputate». Nel corso dell'udienza hanno parlato anche alcune parti civili, ora la parola passa ai difensori e alle già annunciate repliche e controrepliche. La sentenza potrebbe arrivare non prima della metà di febbraio prossimo. «Sono allibito dall'assurda e incredibile richiesta della Procura di Bari», ha affermato l'ex ministro ed ex presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto. «Ricordo che fino a oggi, dopo ben 8 anni di processi - ha aggiunto - ho collezionato solo assoluzioni e proscioglimenti: sono stato prosciolto dai reati di associazione per delinquere, di concussione e da due episodi di falso in sede di udienza preliminare, con sentenze confermate anche dalla Corte di Cassazione, cui aveva fatto ricorso la stessa Procura di Bari; sono poi stato assolto da altri due diversi episodi di falso in sede di giudizio abbreviato, che io stesso ho richiesto. Per un altro reato di abuso d'ufficio, il cui presunto autore materiale è stato peraltro già prosciolto, era maturata la prescrizione ma io vi ho rinunciato».

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