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Maroni spara sul premier:noi ci vergogniamo solo del suo governo

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«CaroMonti, l'unica cosa di cui la Lega si vergogna è di avere un governo come il Suo e della rapina fiscale che avete fatto al Nord» ha scritto Maroni, leader della Lega, su Twitter. Che in un secondo momento ha attaccato alla scelta del premier di candidare Albertini in Lombardia con l'obiettivo di togliere spazio elettorale alla Lega. «Monti getta la maschera: Albertini in Lombardia si candida per far perdere Maroni e favorire la sinistra. Complimenti professor inciucio!» ha twittato sempre ieri ll leader della Lega Nord, candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Una risposta al presidente del Consiglio, Mario Monti che aveva affermato che «la prosecuzione dell'impegno» di Gabriele Albertini per la corsa alla presidenza della Regione Lombardia «rende meno probabile l'affermazione di Maroni», candidato del centrodestra. Monti ha espresso il suo pensiero durante una conferenza stampa a Bergamo al termine della giornata inaugurale della sua campagna elettorale. Sempre riferendosi alle proposte leghiste, come quella di mantenere sul territorio il 75% delle entrate fiscali al Nord, ha aggiunto scherzoso: «Non so dei Carabinieri, Maroni ha esperienze da ministro dell'Interno. La logica viene prima dei Carabinieri e non vedo coerenza tra questa proposta e quelli che sono gli interessi del Grande Sud, altra forza coalizzata con il centrodestra». Le scintille tra Monti e la Lega sono nate dalle dichiarazioni del Professore che aveva detto: «l Pdl e la Lega devono arrendersi che questa volta gli antagonisti alla sinistra sono due: loro che da vent'anni promettono e tradiscono la rivoluzione liberale e noi». Lo stesso premier Monti ha poi sottolineato che negli ultimi tempi ha visto «affievolirsi la volontà dei poli Pdl e Pd di andare avanti sulla strada delle riforme. Loro si sono allontanati dalla visione nostra e non viceversa». Alcuni dei loro esponenti, però, si sono avvicinati alla lista Scelta civica ma «non abbiamo potuto accoglierli tutti», perché c?era anche la necessità di verificare che la loro adesione fosse genuina e che non si trattasse di «piccoli traslochi fatti fiutando il futuro» Intanto Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia del governo Berlusconi, sarà il capolista al Senato nel Lazio per la Lega. Lo si apprende dai rappresentanti della lista che hanno depositato il loro elenco alla Corte di appello.

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