Berlusconi: così Monti diventa la ruota di scorta del Pd
Con la candidatura a premier delle liste che sosterranno la sua agenda annunciata ieri, il presidente del Consiglio Mario Monti ha nei fatti "manifestato l'intenzione di fare da ruota di scorta del Pd, continuando quella politica di austerità che ha portato l'Italia in queste condizioni" poichè l'agenda alla base delle liste che a lui si richiameranno ricandidaolo a Premier rappesenta "un programma in quasi totale sintonia con il programma del Pd, scritto in gran parte dal giuslavorista Piero Ichino, che ha lasciato da pochi giorni il Pd. Lo ha affermato l'ex Premier Silvio Berlusconi, ricandidato a palazzo Chigi dal Pdl, attaccando frontalmente il Premier Mario Monti, alla luce del summit centrista di ieri a Roma di forze politiche e sociali cattoliche e laiche. Berlusconi, in unaintervista all'agenzia televisiva "Vista" trasmessa da SkyTg24 e da Repubblica tv - si è detto convinto che la scelta di "assumere il ruolo di leader della coalizione dei partitini del centro" comporti per Monti "una caduta di credibilità rilevante", avendo "contraddetto le garanzie che aveva dato all'inizio della sua avventura di presidente del Consiglio" poichè "aveva garantito al presidente della Repubblica, a me presidente del Consiglio uscente e agli italiani che non avrebbe approfittato dello stare sul pulpito in questo periodo di governo tecnico per poi presentarsi come protagonista della politica"