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La Cancellieri conferma: gli studenti Erasmus non voteranno

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«Tecnicamentenon è possibile, in quanto per poter essere elettori bisogna essere iscritti nelle liste elettorali dell'Aire che non sono previste per chi sta all'estero per meno di un anno. E non ci sono proprio i tempi tecnici per istituire le liste elettorali, ci vorrebbe una legge ad hoc, e quindi diventa difficile poter partire» spiega la Cancellieri gelando le aspettative dei 25.000 studenti universitari coinvolti. Le frasi del ministro hanno provocato una valanga di polemiche. In tutta Europa centinaia di ragazze e ragazzi si starebbero mobilitando per far sentire la loro indignazione. Pronti anche a inviare una lettera al Presidente della Repubblica Napolitano. A segnalare il caso è stato ieri Link-Coordinamento Universitario che in una nota aveva spiegato che «a seguito di una serie di denunce pervenute da tante studentesse e studenti universitari, abbiamo appreso che, a causa di quello che speriamo sia solo un errore compiuto dal Governo (ora dimissionario), 25.000 cittadini italiani non potranno votare alle prossime elezioni politiche: questi cittadini sono le studentesse e gli studenti italiani partecipanti al progetto Erasmus». Il decreto con la convocazione delle elezioni politiche per il 24 e 25 febbraio, chiarendo quali categorie di cittadini italiani residenti all'estero avranno la possibilità di votare tramite corrispondenza. E cioè personale delle forze armate, agenti di polizia e addirittura professori e ricercatori universitari, non menziona una delle comunità italiane più consistenti attualmente presenti all'estero: quella degli studenti universitari in Erasmus. «È assurdo - ha detto Michele Orezzi, coordinatore degli Studenti Universitari - che non venga garantita alcuna possibilità di voto all'estero e non siano garantite neanche delle agevolazioni almeno pari a quelle previste, ad esempio, per gli studenti fuori sede in Italia». A favore degli studenti anche il mondo politico. «Ministro Cancellieri, non capisco e non mi adeguo: occorre garantire il diritto di voto agli studenti Erasmus. Viminale si doti di fondo per parziale rimborso. È una questione di buonsenso» ha scritto Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, su Twitter. In cerca di una soluzione la deputata di Fratelli d'Italia Paola Frassinetti, vicepresidente della Commissione Istruzione alla Camera. «Dobbiamo valutare l'ipotesi di creare delle tariffe agevolate per treni e aerei per gli studenti Erasmus che vogliono tornare in Italia a votare alle prossime elezioni». Posizione, questa, ribadita su twitter dal fondatore di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Il vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, ha annunciato un'interrogazione alla Commissione Europea sulla questione, che sostiene essere «inaccettabile». Il Pd ha chiesto al governo un decreto ad hoc.

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