Silvio chiama e Renata dice sì

Lagovernatrice dimissionaria del Lazio ha confessato di aver accettato la proposta di Silvio Berlusconi a candidarsi alle elezioni politiche. «Vediamo - ha detto -, in queste ore si stanno facendo le liste, Berlusconi mi ha chiesto se fossi interessata al Parlamento e ho detto sì». Camera o Senato? «Non so, è la mia prima esperienza in questo senso». Nessuna trattativa, invece, con il fronte montiano. «Con Monti - ha aggiunto - ho avuto un ottimo rapporto quando ero presidente della Regione Lazio, e lui ha anche riconosciuto l'ottimo lavoro che stavamo facendo». Insomma, Renata non ha mai pensato di «tradire» Silvio. Anche perché, dice ironica, «se Santoro lo invita un'altra volta, Berlusconi vince le elezioni. E secondo me Berlusconi continuerà a prendere voti anche se da Santoro ci va Bersani...» Quindi una dedica musicale per il Cavaliere: «Gli dedicherei questa "Io vorrei, non vorrei ma se vuoi" di Lucio Battisti. Da piccola andavo a scuola dalle suore e soffrivo perché non mi facevano mai cantare. Poi, da grande, ho capito perché: sono stonata!». E a Monti, cosa dedicherebbe? «Il Mercato di Giorgio Gaber».