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Il Cavaliere stravince la battaglia in televisione

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Perchéi sondaggi lo daranno in crescita con la sua lista ma l'Auditel, sistema di rilevazione con un campione numeroso, visto che si avvale della collaborazione di 5163 famiglie italiane, registra per lui un ascolto di 1milione 985mila spettatori con uno share del 18,29% contro i 2 milioni e 479mila spettatori e il 23,10% di share registrati il 9 gennaio, ospite sempre di Vespa, da Silvio Berlusconi. Quasi 5 punti di differenza ed una forbice di circa mezzo milione di italiani a vantaggio del Cavaliere. Non saranno indicazioni di voto ma di interesse, questo sì. A guardare il palinsesto - Monti di lunedì è andato in onda dopo la fiction L'Isola (share del 20,09%) mentre Berlusconi il 9 gennaio seguiva Milan-Juventus per Coppa Italia (share del 29,47%) - si legge un peso diverso nel traino, che comunque non inficia la performance del Cavaliere, impegnato in una soap politica, col moltiplicarsi delle apparizioni in tv (ieri era ad Omnibus, su La7). Berlusconi sembra aver trovato il suo programma-canovaccio. Il serial è agli inizi e Monti, invece, fatica a prendere le sembianze del protagonista-star. Lunedì, da Vespa, ha sgomberato il campo all'antagonismo con Bersani, attaccando il Cavaliere e non il leader del Pd. In questo modo il Professore però pare andar dritto verso l'uno contro tutti che Berlusconi sta appunto cercando in questa campagna emotiva ed istintiva, al fine di recuperare al Pdl i voti dagli astensionisti e per non far andare via i moderati. Il format è molto economico (causa crisi) con in più l'eterna sfida tra Berlusconi e la magistratura. Monti per cambiare la sceneggiatura, dettata dal Cavaliere, dovrebbe inventarsi un ruolo che vada oltre l'essere un anti-Berlusconi moderato. Non basta. Del resto che il racconto del Cav. sul Paese stia cominciando a fare breccia lo dicono pure gli ascolti di Quinta Colonna, di Paolo Del Debbio, su Rete 4. Il programma di Mediaset lunedì sera ha realizzato il 7,44% di share, con un milione e 905mila spettatori, battendo Piazza Pulita di Corrado Formigli (in onda su La7) che si è fermata a 6,36% di share, con un milione e 487mila spettatori. Una sfida Auditel interessante visto che il genere narrativo del programma di Rete 4 è quello della ggente (con due -g) in piazze-collegate, con citazioni subliminali di Funari e del suo genere A bocca aperta: «È finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato».

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