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Per la guida del Lazio ora spunta il ticket Storace-Mussolini

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Gliultimi «rumors» danno per certo il nome di Beatrice Lorenzin, deputata Pdl ed ex coordinatrice regionale di Forza Italia, anche ieri ospite in una trasmissione tv. Si punta insomma alla candidata del partito, in grado di ottimizzare l'effetto traino di Berlusconi sul Pdl e recuperare così consensi alle regionali. Non è escluso però il colpo di scena. Quel «con Berlusconi tutto può accadere» infatti si potrebbe tradurre anche con un "ritorno" alle origini, ovvero alla dichiarazione del Cav sul sostegno a Francesco Storace. L'ex governatore infatti risulta ancora il favorito in tutti i sondaggi effettuati. Nelle ultime ore il leader de La Destra ha ricevuto persino l'endorsement di Alessandra Mussolini. «Non perdiamo più tempo, il candidato alla guida del Lazio deve essere riconoscibile e combattente, Storace può essere quello giusto» ha detto la Mussolini, aggiungendo: «Per vincere nel Lazio sono disposta ad accettare qualsiasi proposta, anche un ticket Storace-Mussolini non ce ne sarebbe per nessuno». Un messaggio importante, quello della Mussolini nei confronti di Storace, soprattutto alla luce di quanto accadde nel 2005, quando la raccolta delle firme per le candidature scatenò una guerra durissima proprio tra il governatore uscente, Storace e l'"antagonista" alla guida della Regione Mussolini. Una guerra fratricida, concausa della perdita del centrodestra. Un nodo, comunque, quello di Storace da risolvere. Se davvero si dovesse scegliere per un candidato Pdl, o comunque diverso dal leader de La Destra, (i rumors dell'ultima ora ridavano Giorgia Meloni nella rosa dei papabili candidati), non si potrebbe comunque prescindere da un'alleanza con Storace. Averlo come avversario infatti riporterebbe il centrodestra laziale e romano indietro di anni luce. L'ex governatore, del resto, è già nella coalizione guidata da Berlusconi, difficile una strada diversa proprio nel Lazio. Le risposte alle domande che arrovigliano politici e sondaggisti arriveranno, si spera tutte, tra oggi e domani. Quarantotto ore in cui il centrodestra avrà il suo candidato e il Tar indicherà il numero dei consiglieri da eleggere alla Pisana: 50 o 70. Decisioni e numeri sulle quali si gioca la sorte del governo laziale. Intanto il colpo di scena serale, il famoso ginecologo Severino Antinori si candiderà alla presidenza della Regione con la lista «Moti democratici».

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