Ora la Paura fa novanta
Di avere una fifa blu Bersani lo ha già dimostrato rifiutando di confrontarsi in tv con il Cav, peraltro con una scusa. I democratici hanno sostenuto, infatti, che il vis-a-vis è soltanto tra candidati premier mentre il regolamento prevede che possano andare i capi di coalizione. Nelle file del «partito» di Mario Monti si registrano i primi mugugni dei «sedotti e scaricati» mentre Vendola lancia la sua sfida: «Non abbiamo bisogno di badanti per governare». Al leader di Sel l'alleanza con i montiani non va proprio giù specialmente se Casini diventerà il presidente del Senato. E riconoscendo che Berlusconi è un «fenomeno da non sottovalutare» apre a Ingroia, mettendo ulteriormente nei guai il segretario del Pd. La battaglia delle alleanze per la maggioranza in Senato si gioca in quattro regioni e l'area chiave è la Lombardia: lì il Pdl è già avanti di 4 punti sul centrosinistra. Ma i sondaggi non sono il Vangelo. Lo sanno bene a sinistra dopo le sconfitte del 1994 e del 2008. Saranno gli elettori a scegliere tra concretezza e demagogia. Intanto Silvio Berlusconi stasera è di nuovo in tv.