La risposta di Gabriele: «Una promessa, zero compromessi»

GabrieleAlbertini replica così al suo ormai ex compagno di avventura Roberto Formigoni. Lo fa lanciando quello che sarà lo slogan della sua campagna elettorale per le Regionali. Certo, l'ex sindaco di Milano non parla direttamente del governatore uscente, ma è fin troppo chiaro che dietro quei «compromessi» si nasconde un giudizio sulla gestione della Lombardia. Condivisibile fino a quando, appunto, la maggioranza non è scesa a compromessi. È lo stesso Albertini, in una nota, a spiegare il senso della propria iniziativa: «In un momento storico così difficile, per la crisi economica, sociale e politica che ha colpito il nostro Paese, la rinascita passa dalla responsabilità di tutti di perseguire il bene comune nelle idee, nei fatti e nei comportamenti». E aggiunge: «La nostra Regione vanta molti primati e certamente è stata governata per molto tempo in modo illuminato. Ma proprio i troppi compromessi accettati hanno indebolito sia la credibilità del governo uscente sia la capacità di reazione del tessuto socio-economico. Anche gli schieramenti che si sono formati in vista delle regionali sono un compromesso con le posizioni più estreme, che rischiamo di portare la Lombardia e l'Italia fuori dall'Europa e fuori dalla storia». Da oggi la lista Movimento Lombardia Civica comincerà a raccogliere le firme. Intanto la campagna, ideata dall'agenzia Cernuto Pizzigoni & Partners, è già partita sul web con l'apertura di una pagina su Facebook (facebook.com/InsiemePerAlbertiniPresidente). Il primo post è un frammento dell'Enrico V di Shakespeare nella riduzione cinematografica di Kenneth Branagh. Si tratta del celeberrimo discorso prima della battaglia di Azincourt dove, nonostante la stragrande inferiorità numerica e di equipaggiamento, l'esercito Inglese sconfisse quello francese. «Continuiamo insieme il nostro percorso per rinnovare la politica e la Lombardia - scrive Albertini nel post -. Aspetto i vostri commenti e le vostre idee. Qui grazie al mio staff potrete essere aggiornati sul nostro lavoro. Una nuova avventura, con e per i cittadini lombardi. Una sfida, perché, come in una nuova battaglia di San Crispino, vogliamo difendere gli interessi di questa grande Regione rimanendo integri e senza scendere a compromessi. Un progetto di rinnovamento e rinascita, che porteremo avanti ricalcando lo spirito del celebre "manipolo" di soldati inglesi che sconfissero il potente e sei volte più numeroso esercito francese». «Non ci sono riferimenti diretti a persone e fatti di ieri o di oggi» sottolinea l'ex sindaco. Ma certo Formigoni è nei suoi pensieri.