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Boscagli: «Sono del tutto estraneo»

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Leaccuse contestate sono quelle di turbativa d'asta e corruzione nell'ambito dell'indagine su presunte irregolarità negli appalti per la telemedicina relativi ad alcuni ospedali della Lombardia tra cui quello di Lecco. «Sono totalmente estraneo ai fatti contestati»: con queste parole il consigliere regionale del Pdl, Giulio Boscagli, ha commentato l'indagine a suo carico per turbativa con cui sarebbero stata favorita l'assegnazione di contratti di assicurazione e brokeraggio per le aziende sanitarie a due società. «Non ho mai - ha spiegato Boscagli - organizzato né tantomeno favorito incontri relativamente ai fatti contestati. Sono, quindi, fiducioso anzi certo che la magistratura chiarirà la mia totale estraneità». In merito al filone dell'inchiesta relativo alla pubblicità, la società privata Multimedia Hospital aveva raggiunto un accordo per installare in 26 ospedali della regione una specie di canale tv a circuito chiuso con informazioni sanitarie e pubblicità. I primi passi dell'inchiesta risalgono a due anni orsono, ma la novità sta nella comparsa del nome di Carlo Lucchina con l'informazione di garanzia a suo carico. Intanto lo stesso pm Tiziana Siciliano ha chiesto l'archiviazione per Oscar Giannino nell'ambito dell'inchiesta in cui il candidato premier e giornalista è indagato per concorso in turbativa d'asta insieme, tra gli altri, con l'appena ricordato direttore generae della Sanità lombarda.

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