Porto di Imperia, archiviata l'inchiesta su Scajola

Lorendono noto gli avvocati difensori, Giorgio Perroni e Marco Mangia. «Si conclude così - spiegano i due legali - una vicenda, nata due anni fa, che aveva come oggetto reati cui l'onorevole Scajola si è sempre dichiarato totalmente estraneo, estraneità ora emersa anche in sede giudiziaria, dopo attente ed ampie investigazioni, anche bancarie». Nell'ambito dello stesso provvedimento sono state archiviate anche le posizioni di Pietro Isnardi, socio della Imperia Sviluppo, cordata di imprese locali azionisti al 33,3 per cento di Porto Imperia spa (la società per azioni concessionaria delle aree portuali); Antonio Parisi, ex presidente di Porto Imperia; Beatrice Cozzi Parodi, ex membro del cda di Porto Imperia e l'ingegnere Maria Rosaria Campitelli, che aveva realizzato lavori per conto della Porto Imperia. Soddisfatto Scajola: «Stamattina chiedevo alla mia famiglia: devo essere contento? Sono stato infangato per due anni, sono stato sempre sui media per una cosa che non esisteva, ma ho rispettato il lavoro della magistratura e devo dire che, indagando in ogni modo e con ogni scrupolo, la stessa Procura ha chiesto il mio proscioglimento. Questo è motivo di soddisfazione ma sarebbe stato molto meglio e molto più giusto non iniziare neanche». Contento anche il segretario del Pdl Angelino Alfano: «Sono soddisfatto per l'archiviazione della posizione di Scajola, in merito alla vicenda del porto di Imperia. La giustizia gli restituisce la meritata serenità». Netto anche il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto: «Salutiamo con soddisfazione l'archiviazione della posizione dell'onorevole Scajola».