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Oggi vertice decisivo per Giulia Bongiorno

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Anchei montiani dovrebbero prendere oggi una decisione definitiva sul candidato alla presidenza della Regione Lazio. Sarà Giulia Bongiorno, avvocato (ha difeso anche Giulio Andreotti), ex Alleanza Nazionale vicinissima al presidente della Camera Gianfranco Fini, eletta deputato nel Pdl. Il vertice di sabato, andato avanti fino a sera, non ha prodotto la fumata bianca tanto sperata. Dopo un giorno di pausa, si tornerà a parlarne oggi, ma la decisione spetta solo alla Bongiorno, sul cui nome le varie anime montiane hanno trovato da tempo l'accordo. A sostenerne la candidatura è soprattutto l'Udc. Le dichiarazioni degli esponenti laziali centristi non lasciano dubbi. «Le elezioni regionali non saranno una sfida a due tra Zingaretti e Storace. Ci sarà anche un candidato che appoggeremo. Manca solo l'ufficialità, ma in queste ore Giulia Bongiorno sta sciogliendo la riserva», dice Luciano Ciocchetti, che aggiunge: «La Bongiorno può rappresentare l'alter ego di Monti nella Regione Lazio e credo possa offrire una diversa proposta, non la solita del centrodestra contro il centrosinistra, un sistema che ha dimostrato che non è in grado di dare risposte piene ai problemi di questa Regione». Per Ciocchetti la Bongiorno è «una persona autorevole, apprezzata, impegnata professionalmente, che fa battaglie per le donne e con un fortissimo impegno dal punto di vista sociale. Il Lazio ha bisogno di un governo di emergenza che sia in grado di affrontare le grandi e gravi questioni che avrebbero bisogno non di una contrapposizione guerreggiata, ma di un contributo più ampio». D'accordo Aldo Forte: «Mi auguro che l'avvocato Bongiorno sciolga in maniera positiva la sua riserva. Sono stato tra i primi a proporre il suo nome perché sono convinto che il suo corrisponda in pieno all'identikit ideale non solo per la presidenza del Regione, ma anche per incarnare anche nel Lazio il progetto nazionale della lista Monti». La Bongiorno sarà anche capolista al Senato, dove ci sarà una lista unica dei montiani, proprio come alle regionali. Dan. Dim.

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