Il «blitz» di Monti in Rete fa rumore, anche se non sono solo rose e fiori per lui.
C'èchi ironizza su quel «wow» poco montiano, detto per «festeggiare» gli oltre 100 mila follower, come Domenico: «Alle 17,00 risponderò alle vostre domande e giuro non faccio WoW!! se raggiungo i 1000 follower». C'è chi sospetta che sia il suo staff a scrivere le risposte. Stefano si chiede, infatti: «...faccine, battute, ma è veramente lei a scrivere i tweet Senatore Monti?». Molti temono nuove tasse o non si fidano degli alleati Pier Ferdinando Casini e Gianfranco Fini. Al vetriolo la battuta di Stefano: «Speriamo solo che il SenatoreMonti dopo aver tassato A DOVERE la prima casa, non decida di tassare anche i nostri Tweet». Anche Livedebora è caustica: «cattoelitari e banchieri non corrispondono a scelta civica! Basta così». Remo non ha peli sulla lingua: «senatore Monti la volpe, Casini il gatto, Fini pinocchio = il trio degli angeli dalla faccia sporca». «In ogni caso la politica l'ha contagiato: non doveva candidarsi, le bugie hanno le gambe corte», attacca un follower che si firma Odio. In tanti, però, danno fiducia al Professore e lo invitano a fare «cose concrete» per rilanciare il Paese. Agostino è tra questi: «ai sorrisi preferisco le idee, alle parole i fatti. Il prossimo governo dovrà essere unito nelle riforme». C'è pure chi si offre di «correre» nella nuova lista Monti. Sergio Tarquini scrive: «Disponibile anche se sessantenne, incensurato, amministrativo, (psicologo-con tre lauree) ad affiancarti nella tua avventura». Luca non ha dubbi: «Non credo più nella politica, ma con Monti spero di ricredermi!!!». Biasino augura al Prof «di vincere e così di riformare quest'italia ricca di ruberie e troppo vecchia». Da Antonio, che dice di essere anche lui un docente universitario, arriva un vero attestato di stima: «caro Monti sono un tuo collega,un prof di economia, ti seguo e ti apprezzo, spero che ritornerai al governo». Liliana scommette sul successo dei «montiani»: «Professore Monti, Lei sta facendo un ottimo lavoro. Continui così, dia voce agli italiani onesti come Lei!». Anche Danilo è fiducioso: «Io (49anni) e mio papà (82anni), ci auguriamo lei possa e riesca a "metter mano" dove altri governi non hanno "voluto"». Giuseppe mette in guardia il premier uscente alle prese con le liste: «Faccia attenzione. Molti falliti sono pronti a rivalutarsi nelle sue liste, finiani e casiniani compresi». È scettico Edoardo: «Monti, ma chi ti vota? baaaaaaaah». In Rete ci sono anche insulti e proteste all'indirizzo del «tecnico». Pierluigi avverte: «Ce stai solo a rovinà». Corrado ammette di non essere stato «conquistato»: «Sono deluso dalla politica come il resto degli italiani praticamente non ho speranza che andrà meglio». Ad accendere il dibattito è soprattutto la promessa di Monti che se dovesse ritornare a palazzo Chigi, la riforma elettorale sarà il primo provvedimento del suo nuovo governo. Perplessa è Mila Spicola: «Riforma elettorale primo atto. Quando? Quale? e Come?». Gli fa eco Giovanni: «Arroganza e sicumera sono doti o vizi? Candidarsi con una legge elettorale porcaio è disonesto moralmente. Il centro rovina». Dubbi anche da un esperto come il politologo Roberto D'Alimonte: «Monti: primo atto la riforma elettorale...si ma quale? Sarebbe importante specificare verso quale modello intende andare». L. F.