Ogni famiglia spenderà 359 euro per capi di abbigliamento
Questele stime dell'Ufficio Studi della Confcommercio per i saldi invernali 2013 che inizieranno il 5 gennaio , ad eccezione di Basilicata, Campania e Sicilia dove sono partiti ieri. Secondo l'associazione, l'acquisto medio a persona nei saldi invernali sarà di 150 euro. A livello aggregato la stima dei saldi invernali 2013 vale 5,6 miliardi di euro. Abbigliamento e calzature rappresenteranno il 18% della spesa dei 25,5 milioni di famiglie italiane. «I saldi - ha affermato Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e Vice Presidente di Confcommercio - rappresentano un appuntamento annuale irrinunciabile e anche uno straordinario rito collettivo capace di attrarre l'interesse di quasi 16 milioni di famiglie italiane e di numerosissimi turisti stranieri affascinati dal made in Italy». «Ma, in questo periodo - ha sottolineato Borghi - speriamo possano rappresentare una chance per i negozianti del settore moda dopo una stagione come quella di quest'autunno/inverno partita col freno tirato. E per i consumatori per soddisfare una necessità e/o un desiderio con l'acquisto di un capo di qualità a prezzo più accessibile. I saldi di quest'anno saranno caratterizzati da qualità, ampiezza di assortimento e soprattutto prezzi, con percentuali di sconto veramente allettanti». Ecco il calendario dettagliato, regione per regione, pubblicato sul sito della Confcommercio. Abruzzo 5 gennaio-3 marzo; Basilicata, 2 gennaio-2 marzo; Calabria 5 gennaio-28 febbraio; Campania, 2 gennaio-31 marzo; Emilia Romagna, dal 5 gennaio per 60 giorni; Friuli Venezia Giulia, 5 gennaio-31 marzo; Lazio, 5 gennaio-15 febbraio; Liguria, dal 5 gennaio per 45 giorni; Lombardia, dal 5 gennaio per 60 giorni; Marche, 5 gennaio-1 marzo; Molise, dal 5 gennaio per 60 giorni;Piemonte, dal 5 gennaio per 8 settimane;Puglia, 5 gennaio-28 febbraio; Sardegna dal 5 gennaio per 60 giorni; Sicilia, 2 gennaio-15 marzo; Toscana,dal 5 gennaio per 60 giorni; Umbria, dal 5 gennaio per 60 giorni; Valle d'Aosta, 5 gennaio-31 marzo; Veneto, 5 gennaio-28 febbraio; Bolzano (provincia) 5 gennaio-16 febbraio; Trento (provincia), i commercianti determinano liberamente il periodo. Per i Comuni di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Sesto, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia e Corvara dal 16 febbraio al 30 marzo. Per i Comuni di Resia, Stelvio, Maso Corto e San Valentino alla Muta 2 marzo-13 aprile. Mar. Coll.