Via libera all'aspettativa di Ingroia

Astenutiil vicepresidente Michele Vietti, il togato di Unicost, Riccardo Fuzio, il laico del Pdl Filiberto Palumbo, mentre non hanno partecipato al voto altri due consiglieri laici di centrodestra: Nicolò Zanon e Alberto Albertoni. L'aspettativa avrà decorrenza «dal 22 dicembre 2012 fino alla scadenza del termine per la presentazione della candidatura o, in caso di accettazione della medesima, sino alla proclamazione dei risultati delle prossime elezioni politiche». «I collocamenti in aspettativa del Csm non sono autorizzazioni al magistrato a candidarsi - ha spiegato Vietti -, ma atti dovuti che registrano la loro volontà di farlo». Quindi ha aggiunto: «Tutti si lamentano della discesa in campo politico dei magistrati. A questo c'è un rimedio: che i partiti non li candidino e ce li lascino a fare il proprio mestiere». Il plenum ha anche deciso che nel fascicolo personale di Ingroia non verrà inserita la delibera con cui il Csm, nello scorso febbraio, archiviò la pratica aperta in prima commissione per l'intervento che il magistrato fece al congresso dei Comunisti Italiani, nell'ottobre 2001, in cui si definì «partigiano della Costituzione».