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Anche nel Lazio si voterà con le Politiche

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CancellieriIl ministro dell'Interno: «Stiamo preparando un provvedimento specifico» Elezioni regionali previste lo stesso giorno (17 febbraio) pure in Lombardia e Molise

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L'annunciodel ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, pone fine a una querelle che va avanti da settimane e conferma ufficialmente l'unificazione. La svolta arriva dopo che il Movimento difesa del cittadino ha deciso di non proseguire la battaglia davanti al Tar, ritirando il proprio ricorso. Decisione della quale i giudici amministrativi hanno preso atto, e che di fatto ha permesso di superare l'impasse e di andare verso la soluzione dell'election day. Già lunedì il ministro aveva annunciato un election day con accorpamento delle elezioni politiche e delle regionali di Lombardia e Molise, che lasciava fuori solo il Lazio, per il quale la data era stata individuata dal Tar nel 3 e 4 febbraio. Ieri la notizia dell'accorpamento, con l'unico dubbio ancora per la data, non ancora fissata ufficialmente. Il ricorso al Tar era stato presentato dal Movimento difesa del Cittadino dopo che il governatore uscente, Renata Polverini, aveva indicato per il voto il 10 e 11 febbraio, data ritenuta però non conforme alla decisione del Consiglio di Stato, che aveva disposto che le elezioni avrebbero dovuto tenersi nella prima data utile. Il 5 dicembre il Tar aveva quindi stabilito come prima data utile il 3-4 febbraio, annullando il precedente decreto del presidente Polverini. Ieri la scelta di rinunciare agli effetti del provvedimento del Tar. Ma sulla vicenda pende ancora un ricorso del Codacons, sul quale si attende la pronuncia martedì, che invece ha chiesto ai giudici di spostare le consultazioni del Lazio a fine febbraio insieme alle altre. «Dopo la vittoria sul piano dei principi, chiaramente riconosciuti dal Tar e dal Consiglio di Stato, d'accordo con l'avvocato Gianluigi Pellegrino siamo disponibili a ritirare il ricorso per permettere uno svolgimento sereno delle elezioni regionali e politiche, eventualmente accorpate se il Governo lo ritiene opportuno». Così Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc), spiega la decisione dell'associazione di ritirare il ricorso.Quindi l'annuncio del ministro. «Finalmente sarà election day», ha detto il ministro Cancellieri, a margine della cerimonia per la presentazione del calendario della Polizia. «Stiamo preparando un provvedimento. Appena abbiamo la formalizzazione del Tar, il prefetto di Roma indirà le elezioni in concomitanza con le politiche». Un primo laconico commento all'accorpamento, arriva proprio dalla presidente Polverini. «Abbiamo perso un sacco di tempo per arrivare alla soluzione che già si era ipotizzata a novembre», dice a margine dlella cerimonia per i 190 anni del Corpo forestale dello Stato. Soddisfazione viene espressa dal Codacons «È stata accolta la nostra richiesta, ed è evidentemente prevalso il buon senso. L'audizione di ieri al Tar è servita a far capire a chi ricorreva che il bene collettivo sta nel risparmio e nel buon senso di una elezione unica e non nella voglia di una parte politica di avere un successo immediato e utile in vista delle elezioni politiche». L'Idv attacca. «È inutile che la Polverini tenti di buttarla in caciara. L'unica ad aver perso un sacco di tempo sulla data del voto è stata lei» afferma il senatore e segretario regionale del Lazio di Diritti e libertà Stefano Pedica. L. F.

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