La Ue in allarme per il Cav
Sulleprime pagine dei più popolari quotidiani anche nella versione web, campeggia l'immagine del Cav accompagnata da commenti ironici e vignette satiriche. Le reazioni dei capi di Stato e di governo europei non si limitano ai sussurri nei corridoi. Dopo che il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz ha detto senza peli sulla lingua che berlusconi rappresenta una minaccia per la stabilità dell'Eurozona, sono arrivati a ruota altri commenti che rivelano grande preoccupazione. Tanto più che la prima giornata del dopo-dimissioni, è stata una vera bufera sui mercati con Piazza Affari sprofondata e lo spread in corsa. L'Europa lancia un avvertimento: «Abbiamo bisogno di un'Italia forte e stabile». Il messaggio è del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, che in un'intervista a Sky Tg24 parla anche del premier italiano che, a suo dire, ha dato «un grande contributo al dialogo europeo» oltre ad aver «rimesso ordine nelle finanze pubbliche e riformato l'economia nazionale». Barroso poi lancia un messaggio agli italiani: non si illudano che esistono soluzioni rapide e magiche. Le prospettive dell'Italia restano negative, anche se recentemente ci sono state alcune buone notizie. Parole di apprezzamento arrivano anche dal presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, secondo il quale Monti è stato «decisivo per la stabilità dell'Eurozona e non c'è alternativa alle politiche» messe in atto da questo governo. Schulz ha rincarato la dose: è facile comprendere che non sono entusiasta del ritorno di Berlusconi. Trovo che sia un vero peccato che Monti non possa arrivare fino alla scadenza della legislatura». Il più preoccupato è il primo ministro spagnolo Rajoy. Madrid teme che l'Italia possa rimettere in moto la speculazione contagiando la Spagna. «Le incertezze in Italia hanno effetti contagiosi sulla Spagna», sostiene il ministro dell'Economia spagnolo, Luis de Guindos, il quale assicura che il governo iberico non intende assumere misure di austerità aggiuntive e rifletterà sulla possibile richiesta di nuovi aiuti. Berlino non si aspetta effetti destabilizzanti dalle annunciate dimissioni di Mario Monti e ritiene che l'Italia manterrà i suoi impegni. «Non ci aspettiamo - afferma il portavoce del ministro Wolfgang Schaeuble - nessun effetto destabilizzante e ci aspettiamo che l'Italia mantenga gli impegni presi con l'Europa e tenga il passo con le riforme». Il Cancelliere tedesco, Angela Merkel, torna a promuovere l'operato di Monti. Merkel «ha sempre lavorato bene con Mario Monti», riferisce il portavoce, Georg Streiter, il quale si trincera dietro a un «no comment» molto esplicito a chi gli chiede cosa pensa degli sviluppi della situazione in Italia e della candidatura di Berlusconi.