Alfano-Dell'Utri: «Sei un poveretto» «Non hai le palle»

Unoscontro avvenuto ieri senza esclusioni di colpi, partito da una dichiarazione del segretario – che era ospite nella trasmissione "Porta a Porta" – e alla quale ha subito replicato il senatore del Pdl. «Dell'Utri è un povero disgraziato per tutto quello che gli sta succedendo e parla a ruota libera – ha detto il segretario – Le dichiarazioni di Dell'Utri non corrispondono al pensiero di Berlusconi. Credo quindi che il presidente del mio partito, nonché fondatore, si dovrà porre con grande serietà il problema della composizione delle liste. Bisogna riflettere molto bene sulla modalità di formazione delle liste, perché su questo sarà espresso un giudizio da parte dell'opinione pubblica, prima ancora di leggere il nostro programma. Dobbiamo sapere prima quali sono gli uomini e le donne su cui le nostre idee dovranno camminare». Altrettanto dura la risposta del parlamentare siciliano: «Io ho già detto chiaramente quello che penso del segretario, un povero disgraziato l'ho detto io prima di lui e lui mi risponde con le stesse parole. Ho detto meno di quello che penso. Non mi va di replicare, Alfano si è già qualificato da se per questa risposta piccata e fuori luogo». «I guai del Pdl, purtroppo – ha proseguito – vengono tutti dalla sua incapacità, dalla sua insipienza. Non ha le palle, non c'entra niente con noi». L'ultima parola è toccata ad Alfano che su twitter ha scritto un velenoso «le parole di Dell'Utri fanno chiarezza. La distanza da lui mi onora e mi lusinga». In mattinata era stato però proprio il senatore del Pdl ad accendere la miccia dello scontro: «Berlusconi ha fatto più miracoli di Padre Pio, è un benefattore. La segreteria di Alfano invece non è mai esistita. Poveretto, non ha potuto cambiare niente, se siamo ridotti in questo stato, è perché il partito è imploso, non si è rinnovato. Persona brava e capace, sia chiaro ma non ha la maturità per aspirare al premierato».