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Riflettori accesi sui mercati dopo le dimissioni del Prof

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Sein Italia terrà banco l'evoluzione politica con la possibile fine del governo Monti - e la vicenda non mancherà di essere seguita con la massima attenzione anche dagli investitori internazionali - a livello europeo gli appuntamenti di primaria importanza sono due. Il primo sarà l'evoluzione dell'operazione di riacquisto del debito da parte della Grecia che si sta concludendo in queste ore. Se i risultati saranno risultati soddisfacenti della troika, e un primo riscontro si avrà in occasione dell'Eurogruppo giovedì, allora si potrà finalmente sbloccare l'erogazione degli aiuti per complessivi 44 miliardi di euro che dovrebbero permettere alla Grecia di affrontare il medio periodo in relativa calma. Il secondo evento che catalizzerà l'interesse collettivo sarà la pubblicazione sempre nella giornata di giovedì del bollettino mensile della Bce, la Banca Centrale europea, da cui i mercati sperano di poter ricevere ulteriori informazioni sullo stato di salute dell'Eurozona e sulle prossime intenzioni dell'Eurotower. Ma non c'è solo l'Europa sotto i riflettori. Negli Stati Uniti la giornata clou cadrà mercoledì, quando il Federal open market committee renderà note le sue decisioni di politica monetaria e pubblicherà le nuove proiezioni economiche per il prossimo biennio. Fra gli altri dati di rilievo previsti per la settimana negli Stati Uniti, da segnalare domani il dato di ottobre sul deficit della bilancia commerciale mentre giovedì verrà resa nota la performance delle vendite al dettaglio in novembre e dei prezzi alla produzione relativi allo stesso mese. Venerdì infine saranno comunicati il dato sull'andamento dei prezzi al consumo in novembre e quelli sulla produzione industriale e sul tasso di utilizzo degli impianti. Sul versante europeo invece da segnalare oggi il consuntivo di ottobre sulle partite correnti e domani l'indagine Zew sull'econonic sentiment nell'Eurozona in dicembre. Mercoledì sarà il turno della produzione industriale di ottobre e giovedì del rapporto Bce. Venerdì infine chiusura clou con i dati europei sull'andamento dell'inflazione e con quelli sulle variazioni del tasso di disoccupazione.

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