Ferrero denuncia «il ricatto» di Monti e Napolitano»
Evidentementelunedì il ricatto ricomincerà e la grande finanza amica di Monti metterà il suo peso sul piatto della bilancia delle elezioni italiane». Non usa mezzi termini Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che rincara: «Monti ha giocato sulla paura per diventare premier ed evidentemente vuole nuovamente terrorizzare il Paese per ottenere consenso elettorale. La vera partita delle elezioni è il recupero della sovranità del popolo contro la sovranità dei mercati che ci hanno trasformato in un protettorato».