«Servono le primarie anche per i parlamentari»
Promotoredell'iniziativa è il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che spiega in questo modo la sua proposta: «Dopo la volontà espressa dal candidato premier del centrosinistra Bersani di voler scegliere i candidati al Parlamento attraverso le primarie e alla luce della sua determinazione di aprire le liste del Pd a rappresentanti della società civile, chiedo al leader del Partito Democratico e candidato alla Presidenza del Consiglio di dare una ulteriore, importante e significativa dimostrazione di partecipazione e rinnovamento rispetto al passato». Diritti Civili chiede «se così come appare sempre più probabile si dovesse andare al voto con l'attuale legge elettorale, che così come per la scelta dei candidati del partito al Parlamento, anche l'individuazione degli esponenti della società civile (da inserire nella lista del Partito Democratico nelle circoscrizioni) venga fatta attraverso le primarie. Il metodo, semplice e democratico - dice Corbelli - che propone Diritti Civili è quello di consentire a ogni elettore del centrosinistra un doppio voto con due schede separate: la prima scheda per scegliere il candidato politico del partito e l'altra per il rappresentante della società civile. Per i candidati politici - continua - la scheda e la scelta sarà su base provinciale, mentre per i candidati della società civile la scheda, con le candidature, sarà regionale, unica in tutta la regione. Sarà la direzione del Pd sulla base delle domande presentate a scegliere i candidati rappresentanti della società civile da far concorrere alle primarie».