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Grillo celebra il 2013 col calendario dei santi laici

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Sonoi «Santi laici» a cui Beppe Grillo dedica, sul suo blog, l'anno che sta per iniziare. «Una somma di indizi di sangue, di bombe, di stragi, lunga decenni, fa una prova. La prova che l'Italia è fuori controllo, che l'Italia è una Nazione, ma non uno Stato», scrive il fondatore del M5S stelle. «I confini nazionali esistono solo sulla carta, in realtà sono permeabili come una spugna. I mandanti diretti, i suggeritori, i corresponsabili dei morti di Ustica, di Piazza Fontana, della stazione di Bologna, vanno cercati anche negli interessi di altri Stati. Interessi di frequente evidenti come la luce di una supernova. Le librerie sono piene di testimonianze, di documenti, di analisi ineccepibili che lo confermano. Le stragi e gli omicidi eccellenti del dopoguerra sono i nuovi segreti di Fatima inconfessabili delle Istituzioni». E ancora : «Chi ha ucciso Mattei? Dopo decenni non esiste una risposta ufficiale. Come non esiste risposta per l'assassinio di decine di politici e magistrati. Siamo un caso unico al mondo. Una cosiddetta democrazia dove i «servizi deviati» dello Stato sono un fatto così scontato da non essere messo in discussione. Altrove l'omicidio di un politico o di cittadini inermi è un omicidio, si indaga, ci sono degli imputati, un processo, delle condanne. In Italia è invece un enigma avvolto in un mistero, parafrasando Churchill, di cui sin dall'inizio si sa che la verità non sarà mai accertata, come è avvenuto per le bombe di piazza della Loggia a Brescia o per l'Italicus. È di moda, oggi, da parte di alcuni politici e di alcune Istituzioni parlare di cessione di parte della nostra sovranità nazionale come se fosse una panacea, dimenticando che la sovranità l'abbiamo già perduta molti anni fa insieme alla guerra».

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