Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Rispettate gli elettori

default_image

  • a
  • a
  • a

Finisce con le torte in faccia, come nei film di Buster Keaton, ma le primarie sono un film divertente e interessante. Matteo Renzi ha rotto la liturgia, i giochi preordinati, la lotteria predestinata, la slot machine truccata a prescindere, del vecchio Pd. Bersani le primarie le ha accettate, una parte del partito le ha subite, un'altra le ha letteralmente alterate. Ma restano una grande prova di democrazia che manca completamente al centrodestra. Renzi ha trivellato il corpo granitico del soviet supremo, ha frantumato ogni certezza: 130mila nuovi iscritti al voto di domani sono una marea e non sono come li dipinge l'apparato bersaniano degli agenti infiltrati di Berlusconi, ma italiani che vogliono esprimere il proprio voto e non è neppure detto che siano renziani. Voglio proprio vedere con quale faccia di bronzo le guardie del popolo della segreteria del Pd provano a respingere un elettore che vuole esprimersi ai seggi delle primarie. Cosa fanno? Lo cacciano a pedate? Lo mandano a casa in ambulanza perché impazzito? Trovo francamente incredibile che un partito come il Pd sia talmente miope da non scorgere il pericolo del pensiero unico che s'annida in questo comportamento: Renzi è una risorsa non un avversario, allarga il consenso e non lo restringe, cattura i delusi e quelli che non vogliono andare a votare, rimette in gioco la democrazia invece di consegnarla nelle mani dei demagoghi dell'ultim'ora, dei pifferai della crisi, dei comici con la mazza ferrata in mano. Mi appello a Bersani, da liberale, affinché dimostri di essere la persona seria che conosco: dia una calmata alla sua guardia repubblicana, faccia votare gli italiani e la smetta con questa farsa da cremlinologi. Il Pd se non commette errori ha già vinto le elezioni, in parte per merito e in gran parte per mancanza dell'avversario, ma le primarie - anche e soprattutto per me - sono un patrimonio da difendere e da rendere operativo il sistema politico italiano che ne ha bisogno come l'aria. Vanno regolate per legge, bisogna passare dal fai da te alla norma certa e uguale per tutti. Deve vincere il migliore, non quello che chiude il recinto perché ha già marchiato tutti i suoi capi. Chi vota Renzi non è di destra, chi vota Bersani non è di sinistra. Sono italiani, rispettateli.  

Dai blog