Ozil non incide Podolski stecca
Dàsicurezza a tutto il reparto difensivo, dimostrando un ottimo senso della posizione anche sul destro di Cassano dal limite. Si fa infilare di testa da Balotelli, lasciato colpevolmente libero da Badstuber. Ma anche lui nell'occasione non sembra essere un mostro di reattività. Sul raddoppio non può nulla: il centravanti italiano lo fulmina. J.Boateng 6 Concede qualcosa di troppo in fase difensiva, ma quando mette il turbo per affondare sulla fascia dimostra di avere un passo superiore agli altri. Cassano lo mette alle corde, ogni volta che il talento azzurro va dalla sua parte gli fa girare la testa. Hummels 4.5 Dà vita a un corpo a corpo con Balotelli, ci mette il fisico, non è affatto intimorito di fare a sportellate con il bad boy italiano. Ma quando Cassano lo aggira in area di rigore, fa la figura del principiante. Badstuber 4.5 Dorme tranquillo in mezzo alla propria area di rigore. Guarda assorto il numero da incantatore di serpenti di Cassano, non si accorge che Balotelli gli gira intorno, gli prende il tempo, e gli ruggisce in testa spingendo il pallone dentro alla porta. Lahm 5 Trentacinque minuti di nulla. Poi si addormenta, sbagliando l'uscita sul fuorigioco malriuscito che apre la strada del paradiso a Balotelli. Un giocatore assolutamente irriconoscibile, paga la pressione emotiva generata dal prestigio della partita. Ha l'occasione di riaprire la sfida, ma spara alto. Khedira 6.5 È un giocatore di spessore, dà tono al centrocampo con una prestazione concreta. Argina le giocate degli azzurri, poi si spinge in avanti rendendosi pericoloso anche in zona tiro: Buffon deve sfruttare tutti i suoi centimetri di altezza per salvare il ragno domiciliato all'incrocio dei pali. Schweinsteiger 4.5 Anche lui fallisce l'appuntamento con la storia. Dopo aver perso due finali di Champions con il Bayern e aver fallito l'accesso alla finale del Mondiale 2006, perde un'altra semifinale. È irriconoscibile, nei momenti chiave si smarrisce sempre. De Rossi, Pirlo e Marchisio gli fanno venire il mal di testa. Spaghetti indigesti anche per lui. Kroos 5.5 Cerca immediatamente di testare i riflessi di Buffon con un sinistro velenoso. Prende a picconate i polpacci di Pirlo neanche fossero l'ultima ala edificata del muro di Berlino. Prova il destro, ma gli slitta il piede portante: la palla alle stelle. Ozil 4.5 Cerca costantemente la posizione senza mai trovarla, va in apnea, è fuori dal gioco. E non fa nulla per essere protagonista di una partita in cui recita la parte della comparsa. Nel finale sigla il rigore tedesco. Podolski 4.5 Prova a rendersi utile anche in fase di interdizione,e quando bisogna martellare sulle caviglie degli avversari non si lascia pregare. In avanti non è mai pericoloso, non mette mai piede dentro l'area di rigore. Reus 6 Si presenta subito con un sinistro che Buffon blocca scolasticamente. Poi, col destro, calcia magistralmente in calcio di punizione impegnando ancora il portiere italiano che si salva in angolo con l'ausilio della traversa. E' l'uomo più pericoloso dei tedeschi. Gomez 4.5 Gioca soltanto un tempo, ma non sa neanche lui in quale competizione sia impegnato. La palla non la vede mai, fosse per lui Italia-Germania potrebbe anche essere una partita di tamburello. Klose 5 Il centravanti della Lazio entra col risultato già compromesso. Prova a infilarsi in area, ma Bonucci lo anticipa nettamente impedendogli di calciare di sinistro. Troppo poco. Loew 5 La solita Germania, vince le battaglie ma perde le guerre. Bella e immortale. Mai vincente. Dopo un girone di qualificazione brillantissimo, la sua selezione si perde, diventa abulica, sbiadita, inconsistente. Aufiderzen. Simone Pieretti