Procura: dubbi sulle accuse dell'ex cassiere
LaProcura di Roma tenderebbe a giudicare come «poco credibili» le accuse che il senatore Luigi Lusi ha mosso agli ex vertici della Margherita nell'interrogatorio fiume di sabato scorso nel carcere di Rebibbia. La Procura però farà accertamenti sulla documentazione fornita dall'ex tesoriere, in particolare su un appunto scritto di pugno da Francesco Rutelli, nel quale si parlerebbe di 600 mila euro da destinare alla corrente dell'ex presidente Dl. Consegnata anche una nota di Rutelli scritta al computer e due mail di Lusi destinate a Rutelli nelle quali in dieci pagine il patto 60-40% verrebbe esplicitato. Il presidente dell'Api, intanto, presenterà oggi una denuncia per calunnia nei confronti di Lusi, a seguito delle «mostruose e grossolane calunnie», è detto in una nota, riportate da diversi organi di stampa. Lo scetticismo degli inquirenti scaturito dalle dichiarazione del senatore potrebbe indurre gli stessi pm a dare un parere negativo di fronte ad una richiesta di rimessione in libertà o, in subordine, di una misura meno afflittiva del carcere. Ciò non vuol dire che non saranno avviate quelle attività di riscontro sulla gestione dei fondi del partito invocate dall'ex tesoriere della Margherita. Al vaglio degli inquirenti c'è, tra l'altro, la corrispondenza tra Lusi e Rutelli che a partire da oggi saranno oggetto di valutazione con il procuratore Giuseppe Pignatone.