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E Adinolfi si «smutanda» in Transatlantico

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Nonper qualche particolare intervento politico ma per un episodio curioso e imbarazzante. Ieri pomeriggio il blogger che ha preso il posto di Pietro Tidei, deputato Pd che si è dovuto dimettere perché eletto sindaco di Civitavecchia, è letteralmente rimasto in mutande nel bel mezzo del Transatlantico, il grande salone alle spalle dell'aula dove si ritrovano i parlamentari per discutere nelle pause dei lavori. È successo che Adinolfi mentre salutava il presidente della Camera Gianfranco Fini che gli ha augurato buon lavoro, e con il quale si è brevemente intrattenuto, all'improvviso si è sentito scivolare i pantaloni a terra rimanendo per una manciata di tragici secondi con i boxer in bella mostra. Fulmineo ha ritirato su i pantaloni imbarazzatissimo, con Fini che superata la sorpresa, ha cercato di sdrammatizzare osservando che era solo «una questione di bretelle». Adinolfi poi su Twitter ha descritto quanto accaduto senza lesinare sull'autoironia: «Mentre parlo con Fini e Bindi, si spezza l'elastico di tenuta del mio pantalone per ciccioni e resto in boxer neri. Boato in Transatlantico». Sull'episodio si è ovviamente scatenata l'ironia degli altri politici che gli hanno risposto su Twitter e su Facebook. «Mario Adinolfi cala le braghe già il secondo giorno...»: ha commentato ad esempio aggiungendo una «strizzata d'occhio» emoticon-style, Roberto Rao, parlamentare dell'Udc.

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