Chiesti 3 anni e 8 mesi per il Cav

C'eralui, infatti, «all'apice della catena di comando del settore» ed era lui ad avere «il controllo su Fininvest, che ha organizzato la frode». E sempre all'ex presidente del Consiglio poi «sono riconducibili i conti bancari dove sono stati versati i fondi neri», che sarebbero stati realizzati con le compravendite "gonfiate". È con queste motivazioni, in sintesi, che il pm di Milano Fabio De Pasquale ha chiesto ieri per l'ex premier la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione La sentenza potrebbe arrivare in autunno, a chiudere un dibattimento cominciato nel 2006. De Pasquale, affiancato dal collega Sergio Spadaro, ha chiesto 11 condanne tra cui 3 anni e 4 mesi per Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, anche lui, come il Cav, accusato di frode fiscale. Immediata la replica degli avvocati difensori dell'ex premier Piero Longo e Niccolò Ghedini che fanno riferimento alla sentenza con cui nei giorni scorsi, la Cassazione, ha confermato il proscioglimento di Berlusconi nel processo Mediatrade: «Mentre il pm chiedeva con argomenti insussistenti e privi di ogni fondamento la condanna, la Corte di Cassazione depositava la motivazione con cui assolveva lo stesso presidente per la medesima vicenda, ancorché per anni diversi, confermando la sua assoluta estraneità e la totale carenza di prove o riscontri a suo carico».