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Ultimo giorno per l'acconto Imu Italiani in fila

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L'incassostimato, per il debutto del tributo che andrà a Stato e Comuni, ammonta a circa 10 miliardi di euro, mentre il gettito complessivo dovrà raggiungere i 21,4 miliardi. Entro oggi è previsto il versamento dell'importo calcolato sulla base dell'aliquota standard, pari al 4 per mille per le abitazioni principali e al 7,6 per mille per gli altri immobili. Per la prima casa è previsto uno sconto di 200 euro, più 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni, a condizione che viva e risieda nell'abitazione, per un totale complessivo di 600 euro. I Comuni sono stati chiamati a decidere di aumentare o diminuire l'aliquota di 0,2 punti, che quindi potrà oscillare da un minimo dello 0,2% a un massimo dello 0,6%. I Comuni potranno anche estendere le agevolazioni sulla prima casa agli anziani e disabili, che hanno spostato la residenza nelle case di riposo o istituti sanitari, e ai cittadini italiani residenti all'estero. A seconda degli incassi raggiunti, a giugno si correggerà l'ultimo versamento, per fare in modo che l'incasso effettivo sia pari a quello stimato. Per fare il calcolo saranno necessari sei giorni lavorativi, per le elaborazioni si arriverà a fine mese. Le date per i pagamenti dell'Imu sono il 16 giugno (slittato a oggi) per l'acconto, il 16 dicembre (che slitta a lunedì 17) per il saldo con conguaglio sulle rate precedenti. I proprietari di prima casa, che vorranno pagare in tre rate, potranno utilizzare anche la data del 16 settembre (che slitta a lunedì 17), versando tre rate pari al 33% del totale, con conguaglio a dicembre. A pagare l'imposta saranno i proprietari dei fabbricati, anche quelli rurali a uso abitativo e strumentale, le aree fabbricabili e i terreni (agricoli e incolti). Il tributo dovrà essere versato dai proprietari, oppure dai titolari di diritto reale di usufrutto, l'ex coniuge affidatario della casa coniugale, il locatario. Per calcolare l'Imu è necessario determinare prima la base imponibile, che si determina in base al valore dell'immobile, su cui applicare l'aliquota specifica. Il ritorno dell'Imu sulla prima casa modifica anche l'applicazione del tributo, che riguarderà una sola unità immobiliare iscritta al catasto, dove risiedono e abitano il possessore e il suo nucleo familiare. Le pertinenze della prima casa potranno essere al massimo tre e comprendono: magazzini, cantine, soffitte, stalle scuderie, rimesse e tettoie.

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