Il decreto sviluppo è arrivato e contiene alcune novità rispetto alle previsioni.
Lanorma che avrebbe dovuto svincolare 35 milioni di euro e sarebbe servita come paracadute per il settore dell'edilizia messo a dura prova dalla crisi, è stata tagliata nel corso del Consiglio dei ministri. Il decreto ripristina l'Iva sulle cessioni e locazioni di nuove costruzioni da parte delle imprese edili, attualmente esenti dall'imposta dopo i 5 anni dalla costruzione. L'Iva resta dunque a carico delle imprese edili. Il pacchetto sullo sviluppo è approdato in Consiglio dei ministri con il forte pressing del ministro Corrado Passera che si era impegnato personalmente («ci metto la faccia» aveva detto nei giorni scorsi). Il decreto, con i suoi 61 articoli, metterà in moto 70-80 miliardi di investimenti con conseguente incremento del Pil e anche il debito pubblico sarà considerato sostenibile dai mercati finanziari, e magari caleranno tassi e spread. Solo in minima parte sono soldi pubblici. La scommessa di Passera è che le misure inducano i privati a investire, innescando un progressivo circuito di fiducia. I settori d'intervento sono ampi: dall'edilizia, ai trasporti, dall'energia, all'Agenda digitale, dalle misure per il finanziamento alle imprese e l'occupazione giovanile. Ristrutturazioni: Passa dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni fino a 96.000 euro e fino al 30 giugno 2013. Credito imposta lavoro: Arriva il credito d'imposta del 35%, con un limite massimo pari a 200 mila euro annui ad impresa per l'assunzione di personale qualificato. Credito imposta comuni: I Comuni potranno utilizzare i crediti d'imposta per la realizzazione di opere infrastrutturali necessarie per migliorare i servizi pubblici. Giovani e green economy: Finanziamenti agevolati alle aziende che investono in progetti di «green economy» e che assumono a tempo indeterminato under 35 e giovani laureati. Project bond: Arrivano le obbligazioni da parte delle società di progetto sul modello europeo. I project bond saranno «appetibili per gli investitori» per realizzare nuove infrastrutture. Aliquota al 12,5%. Fondo imprese: Viene costituito un Fondo per la crescita sostenibile con un budget di 2 miliardi. Srl per tutti: La srl semplificata per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo a tutti ma con paletti sul capitale. Aziende in crisi: Le aziende colpite dalla crisi, ma che hanno comunque prospettive di ripresa, non saranno obbligate a dichiarare il fallimento ma potranno ricorrere direttamente al concordato preventivo. Alimenti ai poveri: Istituito all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura un fondo per finanziare i programmi di distribuzione di derrate alimentari ai poveri. Rifiuti: Prorogato al 31 dicembre 2013 il termine per l'entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Taxi: Prorogato a fine anno il decreto contro l'esercizio abusivo. Sul web contributi imprese: Andranno sul web sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l'attribuzione di compensi a persone e imprese di importo complessivo superiore a 1.000 euro. Rimborsi veloci per processi lunghi: Arrivano rimborsi più veloci per i processi civili troppo lunghi. Ice e Enit: Fissata a 450 la dotazione organica dell'Agenzia. Avviata la riorganizzazione della rete Enit all'estero.