Vendere bene il nostro debito
L’Italia è un gigante economico (1600 miliardi di Pil, il terzo in Europa), un nano aziendale (abbiamo le imprese più piccole del Vecchio Continente) e un pachiderma della spesa pubblica (2000 miliardi di debito, il terzo del mondo). Il governo Monti è arrivato sulla scia di questi numeri. Il governo tecnico deve tenere a bada la spesa e fronteggiare la speculazione, ma senza avere in mano leve reali perché la politica monetaria è in mano alla Banca centrale europea che, a sua volta, è egemonizzata alla Germania. Berlino manovra l’Euro. In questo scenario, lo Stato deve continuare a finanziare la spesa attraverso l’emissione di titoli di Stato e il rinnovo di quelli in scadenza. Il Tesoro ha piazzato ieri 6,5 miliardi di euro di Bot a un anno ma il rendimento è schizzato dal 2,34% di maggio al 4%. Il premio è quasi raddoppiato, un segnale chiaro sul rischio-Paese. Le cose non vanno bene neppure per i titoli tedeschi: ieri l’asta dei Bund a 10 anni per circa 4 miliardi di euro ha visto i rendimenti in leggero rialzo dall’1,47% al 1,52%, ma con una domanda di 5,81 miliardi rispetto a un’offerta del tesoro tedesco di 5 miliardi. Un’asta coperta, ma con una domanda discreta. Roma si svena, Berlino fa fatica. Paradossalmente, dobbiamo sperare che le aste tedesche comincino ad andar male: solo questo forse convincerà la Merkel a cambiare rotta. Oggi intanto ci sarà un collocamento di Btp a tre anni fino a 3 miliardi. In queste condizioni, bisognerebbe chiedere alle istituzioni finanziarie e alle autorità di vigilanza quali sono le informazioni a disposizione di chi acquista debito italiano. Che rischio corre il risparmiatore che compra il Bot a un anno? Alto, medio o basso? Non lo sappiamo. Quando il Tesoro, l’Abi e il sistema del credito lanciano un «Btp day» fanno gli interessi del risparmiatore, delle banche o dello Stato? La direttiva Mifid cosa dice in proposito? Il debito sovrano paga alti interessi, ne discende che il rischio è alto. O no? Sul mercato esistono titoli e con profili di rischio inferiori: l’obbligazione di una grande azienda è meno rischiosa. Il debito sovrano dell’Italia ha bisogno di trovare nuovamente spazio nei portafogli dei grandi investitori. Caro Monti, tagli la spesa e faccia un road show all’estero per il nostro debito.