«Ci siamo trasformati»
La soddisfazione di Prandelli: questa è Italia De Rossi: prendiamo fiducia dopo tanti guai
Luinon ha fatto né l'una né l'altra cosa. Cesare Prandelli, dalla panchina, ha visto il match point gettato al vento. «Non so cosa sia successo a Balotelli - dice il ct a fine partita - quando è arrivato davanti a Casillas: probabilmente aveva due opzioni, e invece in quei casi l'attaccante deve averne solo una. Lì, doveva passarla a Cassano». Sia chiaro, precisa Prandelli, la sua «non era una sostituzione punitiva, avevo già in programma di mettere Totò (Di Natale, ndr), dovevamo essere più pungenti nelle conclusioni». Del resto per il tecnico della nazionale italiana «abbiamo fatto una buona partita. Cassano e Balotelli hanno fatto quello che gli ho chiesto. Hanno giocato in verticale quando gliel'ho chiesto». Nulla da recriminare. «Abbiamo accettato il confronto uno contro uno sul campo, abbiamo avuto delle occasioni, le abbiamo subite, abbiamo fatto una buona partita. Forse potevamo gestire meglio il vantaggio, ma rispetto al 3-0 subito contro la Russia siamo cresciuti sotto l'aspetto fisico e mentale, ci siamo trasformati. Questa è l'Italia». Il bilancio positivo, dunque, anche perché «siamo stati squadra, questa è la vera Italia». Tanto che «il presidente (Giorgio Napolitano, ndr) ci ha fatto i complimenti e ha detto che è stato un match veramente intenso e divertente». Ora, secondo Prandelli, «c'è ancora molto da lavorare, l'intensità la puoi dare solo se attacchi in profondità, se attacchi il possessore di palla avversario. Ogni partita ha una sua storia, non ci sono due squadre uguali. Adesso penso a recuperare tutti al 100% perché i ragazzi hanno speso tanto». Prandelli indica anche i più bravi: «Giaccherini è stato il migliore in campo e De Rossi ha interpretato abbastanza bene il suo ruolo. Si deve pensare che De Rossi è un centrocampista, avrei voluto vederlo in alcune circostanze un po' più avanti ai due centrali. Altre volte avrebbe forse potuto temporeggiare un po' di più». Proprio De Rossi ha detto che il pari contro la Spagna «ci dà tanta fiducia, perché era la partita più difficile del nostro girone, davanti a un avversario incredibile e ci stava soffrire un po'. Venivamo da due-tre amichevoli in cui le cose non erano andate bene, c'è stato un po' di frastuono attorno a noi che non ha aiutato e un pizzico di sfiducia dopo la sconfitta con la Russia, era normale pensare a una "catastrofe" ma non è stato così, ci siamo ritrovati col lavoro e abbiamo fatto una bella partita», ha detto il romanista soddisfatto della sua prestazione. Anche Andrea Pirlo è contento: «Come voto darei un 7 pieno, era una gara difficile contro una grandissima squadra. Dobbiamo interpretare tutte le gare sempre con questo spirito, avremo un bel futuro». Soddisfatto per il suo gol all'esordio Totò Di Natale: «Dopo 5' ho fatto gol, Andrea ha messo una grande palla e sono stato bravo a sfruttarla. Mi aspettavo di giocare? Il mister fa le sue scelte e io farò il massimo ogni volta che verrò chiamato in causa».