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Non si ferma lo sciame sismico. Suolo sollevato di 12 centimetri

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Lenuove acquisizioni radar dei satelliti della costellazione Cosmo-SkyMed programmate dall'Agenzia Spaziale Italiana su tutta l'area in cui sono in atto fenomeni sismici hanno permesso di studiare gli effetti permanenti dei movimenti del suolo causati dalla scossa del 29 maggio 2012. Lo studio condotto da un team congiunto di ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Irea di Napoli) e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) mediante una tecnica denominata Interferometria Differenziale che permette di misurare spostamenti del terreno anche dell'ordine di pochi centimetri su grandi aree. La zona maggiormente interessata si estende per circa 50 km quadrati, tra Mirandola e San Felice sul Panaro nella provincia di Modena. Le immagini mostrano gli effetti permanenti degli eventi sismici successivi al 29 Maggio, che hanno causato un sollevamento del suolo fino a 12 centimetri. Il sollevamento è stato causato dallo scorrimento in profondità dei due lembi della faglia sulla quale si è originato il terremoto del 29 maggio. Intanto Daniela Fontana, geologa dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia ha voluto fare un po di chiarezza sulle notizie diffuse sulla eventuali cause del sisma. «Nessuna attività dell'uomo (sondaggi, perforazioni, prelievi di idrocarburi, prelievi di acqua ecc) può creare o indurre terremoti di intensità pari a quelli avvenuti. ha detto la geologa Fontana - La profondità degli ipocentri dei terremoti registrati è generalmente superiore a 5-6 km, spesso oltre 10 km, e l'energia in gioco è tale da escludere qualunque possibile legame con attività' umane. Nella nostra pianura terremoti di intensità simile si sono verificati anche in passato, anche quando le perforazioni per idrocarburi non esistevano». «La sabbia che abbiamo visto fuoriuscire dalle fratture e dai pozzi - ha sottolineato la geologa - viene dagli strati sabbiosi presenti nelle prime decine di metri di profondità del sottosuolo, in corrispondenza di paleoalvei fluviali, trascinata dall'acqua per effetto della propagazione delle onde sismiche». Fra.Pug.

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