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Si vota su Formigoni ma il capogruppo Pd è in barca

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Nelgiorno in cui era all'ordine del giorno la sfiducia contro il Governatore Formigoni, il capogruppo dei democratici Luca Gaffuri, primo firmatario della mozione, non era presente in aula. La motivazione? Gaffuri si trova in vacanza a Kos, in Grecia, assieme alla moglie. I rumors all'interno del Pirellone suggeriscono che stia passando le sue ferie persino su una barca. La vicenda è paradossale perché la mozione di sfiducia ai danni di Formigoni, poi respinta con 49 voti contrari e 28 favorevoli, aveva preso le mosse proprio per le vacanze pagate al Governatore dal faccendiere della sanità lombarda Piero Daccò. Una circostanza sempre negata da Formigoni («erano vacanze di gruppo, qualcuno anticipava i soldi ma alla fine tutto veniva saldato») che però non aveva mai fornito documenti, ricevuto o quant'altro, in grado di supportare la sua tesi. Tra le accuse al numero uno del Pirellone, anche quella di aver usufruito gratuitamente di uno yacht. Sicché Gaffuri ha scelto il giorno meno adatto per andarsene in vacanza. Il Pd ha deciso di prendere le sue difese, lui a sua volta ha fatto sapere dalla Grecia che «sono in corso solo polemiche pretestuose, motivate dal comprensibile intento di spostare l'attenzione dalle vicende che riguardano Formigoni e che hanno portato alla nostra mozione di sfiducia». «Avevo avvisato da tempo - continua Gaffuri - che in questi giorni sarei stato assente. Nessuno, del resto, può dubitare del mio impegno per indurre Formigoni alle dimissioni e rinnovare l'amministrazione in Lombardia. Il resto è fumo negli occhi». Dopo il voto che ha salvato Formigoni, intanto, la maggioranza è esplosa in un applauso, suscitando le critiche del consigliere del Pd Mirabelli. Proteste a cui il vicepresidente del consiglio regionale Andrea Gibelli ha reagito vivacemente con altri della maggioranza, tanto che è stato necessario riportare l'ordine in aula. «Un successo pieno e largo: la maggioranza è compatta e coesa come sempre e in sintonia con l'opinione pubblica lombarda», ha commentato con soddisfazione il Governatore ai microfoni di Sky Tg24. Per lui la lieta sorpresa di aver anche incassato il sostegno della Lega. Dopo le dichiarazioni di Matteo Salvini, appena eletto segretario della federazione lombarda, un appoggui a Formigoni non era scontato.

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