Di Paola: «Lo spreco è l'utilizzo improprio delle risorse»
Loha detto il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, intervistato da Maria Latella nel corso della puntata di «Sky TG24 - L'Intervista». Rispondendo alle critiche sulla parata del 2 giugno Di Paola ha aggiunto: «Suggerirei moderazione nei termini. Gli insulti non servono a nessuno e non sono argomenti. Inoltre la sfilata del 2 giugno è un simbolo e i Paesi vivono di simboli, le istituzioni vivono di simboli e i simboli non sono mai uno spreco. Vorrei ricordare che i simboli sono della stessa sostanza dei sogni e la natura dell'uomo, come dice Shakespeare ne La Tempesta, è fatta della stessa sostanza dei sogni. Perciò - ha detto Di Paola - i simboli sono essenziali per l'uomo come la materia prima». Quindi il ministro è tornato sui finananziamenti al comparto Difesa. «Le Forze armate hanno bisogno di avere delle capacità operative importanti. Siamo un grande Paese e per poter lavorare con altri grandi Paesi e per lavorare con loro c'è bisogno di investire», ha spiegato Giampaolo Di Paola. «Vorrei sottolineare però che la difesa italiana è una tra quelle meno finanziate nel mondo e in Europa - ha aggiunto -. Per esempio la Francia ha un bilancio per la difesa di 36 miliardi di euro, l'Italia ne ha uno di 14 miliardi. Meno della metà. La Germania è a trenta, la Gran Bretagna è a quaranta. Nell'ambito di queste risorse, che mi pare siano ridotte, noi spendiamo saggiamente sulle capacità fondamentale. Sono soldi ben investiti». «Abbiamo presentato un disegno di legge di ristrutturazione profonda delle forze armate e dello strumento militare che prevede una riduzione di 40mila persone in 10 anni: devo ancora trovare un'altra amministrazione che abbia fatto una proposta così incisiva», ha affermato il ministro della Difesa. «È un grosso programma di riforma, profondo e serio - ha spiegato - che metterà anche a disposizione un patrimonio infrastrutturale di grande importanza. Mi sembra che la Difesa, prima ancora che la definizione "spending review" nascesse, la sua "spending review" l'ha veramente impostata e la vuole portare avanti». Poi è intervenuto sull'emergenza terremoto. «Abbiamo dato la disponibilità delle forze armate agli enti locali, al Ministero degli interni, alla Protezione civile per reprimere il fenomeno dello sciacallaggio nelle zone colpite dal terremoto». Mau.Pic.