A Bresso una «parata» senza paura
Perchébianchi, rossi, verdi, ma anche gialli, azzurri, viola gli abiti dei suoi fans venuti da tutto il mondo per testimoniare fede e voglia di mantenere saldo il legame familiare, impegno non facile (mica i cattolici sono angeli che svolazzano sugli scogli del quotidiano) ma da onorare. Perché evochiamo le Frecce Tricolori? Perché la loro scia nell'azzurro - esaltante connubio di coraggio, tecnologia ed estetica - nella parata del 2 giugno è stata censurata. Napolitano - il presidente decisionista quando ha dato l'incarico a Monti, l'eroe da bagni di folla nel tour condotto per i 150 anni dell'Unità d'Italia - si è piegato ad ascoltare i demagoghi della politica. Ha abdicato all'orgoglio di far sfilare come si deve chi ci difende e per questo assicura l'integrità della Nazione. Invece che cosa ha fatto il Papa? Nel momento di maggiore attacco alla Santa Sede - i corvi, corollario alle spallate sui preti pedofili - ha allestito un raduno ecumenico, forte, gioioso. Squillante come le trombe d'oro suonate dagli arcangeli nei Giudizi Universali di tanti affreschi. Un incontro oceanico travolgente che a ragione ha richiamato lo spirito pop, rock, delle Giornate della Gioventù inventate da Giovanni Paolo II. Non è tracotanza, quella del Vaticano. Non è tapparsi gli occhi sul marciume che va spurgato. È mettere su piani diversi le persone e i simboli. Quello che non si tocca, non si negozia (come lo Stato) e quello che va corretto. Benedetto XVI è il Papa, un'istituzione, il prescelto dallo Spirito Santo. Non può, non deve agire di rimessa. Non può - in quanto Pontefice - mai venirgli il dubbio che alla sua autorità sia lecito rosicchiareo un angolo, da dare in pasto ai cannibali di simboli. Per questo le giornate di Milano - tre giornate, il più lungo soggiorno di Ratzinger in una città italiana - hanno avuto scenografia e contenuti esaltanti. Per questo le parole del Papa, a braccio, nel contatto con le persone, sono suonate tanto coinvolgenti e vere. I suoi valori non vanno a giorni alterni, il teatrino dei partitanti non lo coinvolge. La sua parata è stata come dev'essere.