Casini-Fini l'incontro dei delusi
Unfaccia a faccia che non è stato l'unico della giornata, per il leader di Futuro e Libertà, che ieri mattina ha visto Luca Cordero di Montezemolo, con il quale i rapporti esistono da tempo sul fronte personale (un recente servizio fotografico li ritrae a Villa Borghese con le famiglie) e si vanno facendo serrati sul fronte politico. Dopo la ruvida interruzione del cammino comune del Terzo Polo diverse cose sono cambiate. La prima: Silvio Berlusconi ha di fatto chiarito che non solo non intende uscire dalla scena politica, ma addirittura in futuro punta ad occuparla in un ruolo più centrale, candidandosi al Colle. Le amministrative hanno anche certificato la vittoria del Partito Democratico alleato a Sel e Idv, riportando alla foto di Vasto che i democratici moderati avevano cercato di archiviare. E l'astensionismo da record, insieme al boom del Movimento di Grillo hanno fatto il resto. Uno scenario del quale Fini ha parlato a lungo sia con Casini che con Montezemolo, nell'ottica di «rilanciare» le ragioni di un polo di moderati (che certamente non si chiamerà più Terzo Polo) e che non è neppure detto riesca a prendere corpo. Ma intanto, di fatto, Fini e Casini hanno ripreso contatto, per ragionare sullo stato dell'arte.