Bankia rassicura: avremo gli aiuti. Pronti a vendere beni

Operazioneabbastanza usuale nel paese. E dopo aver annunciato una richiesta di aiuto finanziario al governo ha spiegato ieri quali strategie sta studiando per evitare di fallire. Per salvare la quarta banca spagnola Madrid dovrà intervenire sborsando la cifra record di 23,5 miliardi di euro rispetto ai 9-10 precedentemente stimati. Una situazione che rischia di travolgere definitivamente il precario equilibrio dell'Eurozona già alle prese con il dossier della possibile, e sempre più probabile, uscita di Atene dalla moneta unica. L'operazione di salvataggio è destinata ad appesantire ulteriormente i conti pubblici spagnoli esporrà Madrid a nuovi attacchi speculativi dopo che lo spread con i Bund tedeschi è già arrivato quasi a quota 500. «Sono sicuro che lo Stato finanzierà» il salvataggio, ha detto ieri il presidente di Bankia, Jose Ignacio Goirigolzarri, che ha messo in conto pronosticato cessioni di asset e ha imputato il crollo dell'stituto, particolarmente esposto sul fronte immobiliare, alla crisi economica piuttosto che a una cattiva gestione. L'Europa per ora è alla finestra. «Siamo in costante contatto con le autorità nazionali per seguire il caso Bankia e più in generale la situazione del settore creditizio», ha sottolineato Antoine Colombani, portavoce del commissario Almunia. Se Madrid deciderà di erogare aiuti di Stato a Bankia dovrà notificarlo alla Commissione che potrà dare un ok temporaneo in attesa di esaminare il piano di ristrutturazione che sarà messo a punto. Se il salvataggio non arriverà c'è il ischio che, caduto il baluardo spagnolo, il contagio possa estendersi ad altri Paesi, Italia compresa. C'è una speranza. E cioè che le banche greche prendano respiro allentando la tensione sui mercati. Che a quel punto concederebbero forse più tempo anche alla Spagna. Già oggi potrebbero arrivare 18 miliardi per ricapitalizzare le banche elleniche da Ue, Fmi e Bce.